Le malattie da raffreddamento imperversano, ma le erbe ci aiutano ad alleviarne i sintomi. Le tisane sono il metodo più semplice per giovarsi dei principi attivi delle piante officinali. Con l’avvertenza che, per le parti delicate, come fiori e foglie, si prepara un infuso, versando acqua bollente sulle erbe e lasciando riposare per un quarto d’ora prima di filtrare. Per le parti coriacee, invece, come radici e bacche, si usa il decotto, facendo bollire la parte della pianta insieme all’acqua.
La viola e la rosa
Tra le piante più utili per difendere le vie respiratorie, troviamo la viola tricolore e la rosa canina.
La prima ha proprietà tossifughe, favorisce la sudorazione e allevia i sintomi da raffreddamento. L’infuso può essere preparato con sole viole, oppure aggiungendo tiglio e sambuco, dolcificando poi con miele.
Le bacche di rosa canina sono ricchissime di vitamina C: se il
raffreddore non vuole passare, può essere utile un buon té con le sue
bacche essiccate.
La tisana che riscalda
Una gradevole tisana che fortifica le via respiratorie si prepara miscelando10 g di fiori essiccati di sambuco, 10 g di achillea millefoglie (da non usare in gravidanza) e 5 g di menta piperita, da consumare 3-4 volte al giorno.
Zenzero e origano decongestionanti
Grande sollievo al raffreddore viene dalla tisana di zenzero. Questa radice, dal sapore pungente, svolge un’azione espettorante e sudorifera. Per un ottimo decotto, mettere 20 g di radice tagliata a pezzetti in un pentolino con acqua e portare a ebollizione, aggiungendo 5 g di cannella in polvere e dolcificando successivamente con miele.
Se il raffreddore é accompagnato da nevralgia, sono ideali le inalazioni a base d’origano: aggiungete all’acqua calda un pugno di foglie sminuzzate.